30 Settembre 2018
Dialogando nel giusto modo
avviene che...
Hedda Cacchioni
www.eddacacchioni.it
In un dialogo che si rispetti gli argomenti hanno una loro regolarità e i soggetti che intervengono sanno rispettare e ascoltare anche i momenti di pausa in cui il silenzio diventa attimo non solo di riflessione ma anche di comunicazione.
I dialoghi negativi con persone importanti della propria vita possono distinguersi come segue:
- il dialogo in cui si deve necessariamente trovare una conclusione un chiarimento
- il discorso rimandato, cioè parlarne in un'altro momento
La comunicazione ragionevole
Per il dialogo professionale è meglio usare un metodo socratico in cui l'interlocutore può approfondire le sue capacità e avvantaggiarsi di verità possedute.
Sciogliere quindi la diffidenza, il sospetto verso l'altro e vivere una comunicazione affettiva apportatrice di soddisfazione e rilassamento.
Il modo di comunicare è molto vasto ergo, opportuno ricercare la ''comunicazione armoniosa e costruttiva''.
Modo positivo
I dialoganti creano la ''comunicazione armoniosa e costruttiva'' con momenti di silenzio che servono per l'assimilazione e comprensione dei concetti.
Un buon dialogo è apportatore di buon umore e accordi positivi. Imparare a comunicare si può attraverso metodi più o meno conosciuti così pure è di supporto il proprio intuito e sensibilità...
Tutto il resto sono ''molestie''.
(riproposta)