6 Novembre 2011
Oggigiorno è decisamente diminuito l’inquinimento proveniente dagli autoveicoli per opera degli strumenti come marmitte catalitiche, benzine senza piombo e attenzioni ricercate nell’ingegneria meccanica.
Il biossido di azoto è l’inquinante atmosferico più pericoloso viene prodotto dalle centrali termoelettriche, emissioni di autoveicoli e impianti di riscaldamento.
Luoghi di massima concentrazione di gas inquinante
- Valle Padana
- Belgio
- Paesi bassi
- Germania nord-occidentale
Il gas come il biossido di azoto è irritante per gli occhi e l’apparato respiratorio causa sovente di edemi polmonari mortali.
Dannoso oltremodo per l’ambiente è la formazione di smog fotochimico.
Smog fotochimico
Lo smog fotochimico è concentrato soprattutto nelle zone industriali e si forma d’estate.
L’elemento principale è l’ozono troposferico quello che si forma nella parte più bassa dell’atmosfera cioè a 10-15 Km di quota; la causa primaria è l’emissione di ossidi di azoto proveniente degli autoveicoli.
L’inquinamento fotochimico può essere trasportato in altri luoghi attraverso le condizioni meteorologiche.
Mentre nella stagione invernale si ha il biossido di zolfo (anidride solforosa) causa principale sono gli impianti di riscadamento industrie metallurgiche e motori diesel.
In presenza di nebbia essendo il biossido di zolfo solubile può penetrare nei polmoni causando gravi malattie.
Nel periodo tra aprile e ottobre si forma la nube scura asiatica nelle zone dell’Asia meridionale. La nube è il risultato di particelle chimiche tossiche del fumo proveniente da incendi e residui agricoli, fornelli domestici, autoveicoli e industrie.
La nube ha uno spessore di 3 Km accentua l’effetto serra, altera il regime delle piogge.
L'articolo è correlato al testo in Drafting: http://drafting.edda.cacchioni.over-blog.com/article-l-inquinamento-e-chimico-88107998.html
Edda Cacchioni
titolare studio E.C. online
www.eddacacchioni.it
Mantova 6 novembre 2011
studio E.C. online
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